A Sortino, rendendo omaggio alle proprie origini, Carmelo Musumeci ha ricostruito, con competenza e fedeltà storico-antropologica, l’antico laboratorio dell’apicoltura tradizionale, un “ambiente” dove poter rivivere la genuina memoria del passato e comprendere la fatica amorevole con cui gli apicoltori lavoravano. Tale laboratorio ricostruito è una piccola e preziosa Casa Museo dell’apicoltura tradizionale “Casa dei Nonni” aperta in esposizione permanente. Oggi è meta di numerosi visitatori: scuole, famiglie, giovani, anziani, ed è oggetto di studio delle Università e di ricercatori. Veniamo accolti in un ambiente che ci trasporta nel tempo, perché usato realmente dai fascitrari per tutte quelle lavorazioni che si espletavano in casa. Era laboratorio per la preparazione dei fascetri, cioè le arnie in ferula con dimensioni inalterate dai tempi dei greci e romani 18 x 18 e lunghi 80 cm, luogo della torchiatura del miele, della estrazione della cera e del riutilizzo dell’acqua usata per la lavorazione, che non veniva buttata, ma a seguito fermentazione e successiva distillazione, diventava “U spiritu de fascitrari”. Si può assaggiare il dolce miele di zagara, di millefiori o di timo ed altri secondo la stagione che riempiono l’ambiente di un profumo inebriante.