La matrice del nome Cassaro deriva, secondo alcuni storici, dall’arabo Kars, che significa castello o fortezza, costruzione che si trovava infatti in un’area di grande rilevanza strategica, vicino al fiume Anapo, un tempo navigabile. Nel 1542, a causa del terremoto, il castello fu distrutto e l’area circostante fu utilizzata per la costruzione dell’antico borgo. Dopo il terremoto del 1693 furono edificati monumenti religiosi e palazzi dell’aristocrazia, fra cui la Chiesa di sant’Antonio Abate (1760), gioiello d’arte arricchito con grandiosi affreschi del pittore Giuseppe Cristadoro e la chiesa di San Sebastiano, ricca di stucchi, eseguita nel 1791 da Giovanni Gianforma.