Il nome della città di Floridia è una traslitterazione italiana del toponimo Xiuriddia, o Xorodia, in greco “canto corale”. La città sorge su un altopiano solcato dal fiume Anapo a circa 111 m sul livello del mare e si distende su una pianura fertile e lussureggiante. Le campagne intorno ospitavano un tempo ville romane e fattorie che presto divennero villaggi agricoli e poi borghi, e come borgo Floridia nacque, nel 1627. Dalla sua fondazione a oggi, dopo l’interruzione causata dal grave terremoto del 1693, la città è cresciuta sviluppandosi secondo un impianto urbanistico a maglie regolari. Le chiese erette tra la metà del 700 in poi sono collocate nel centro storico: la Chiesa Madre, Sant’Anna, la Chiesa del Carmine, la Chiesa della Madonna del Giardino, la Chiesa di Sant’Antonio, parecchie sono le opere d’arte meritevoli di visita al loro interno. Città di acque abbondanti, di pane fragrante e odoroso, di olio verde brillante, del gustoso gelato al torrone e della granita di mandorla, unica in Sicilia, Floridia è rimasta per i siciliani sede prediletta dell’antico Palio dell’Ascensione – che da sempre ha trasmesso ai suoi abitanti un’ardente e sfrenata passione per i cavalli. Tradizione documentata dal Museo etnografico Nunzio Bruno, sito nel cuore del centro storico.