Museo Garfì Cassaro

 

 

 

 

 

 

 

Museo Visivo e Documentaristico
dell’Altopiano Ibleo Siracusano

Ha sede  a Cassaro Via Umberto I, 30 nel Palazzo Carfì, palazzo settecentesco appartenuto, negli anni addietro, ai principi e baroni susseguitosi nel paese, tra cui la famiglia Bordonali, Gaetani e appunto Carfì. Il Palazzo, acquistato dal Comune di Cassaro, ha diverse sale affrescate di notevole pregio ed il Museo ivi allestito si compone di due aree tematiche: storico-artistica e agropastorale.   Interessanti sono le sale espositive che mettono in mostra paramenti e oggetti sacri provenienti dalle numerose chiese di Cassaro, segno tangibile della competizione tra le più ricche famiglie del paese. Un’altra sala che desta curiosità è quella dedicata alla storia quasi centenaria della “Banda di Cassaro”, dove fanno bella mostra di sé vecchi strumenti e partiture. Il percorso museale guida i visitatori verso la sala dedicata a Mons. Luigi Bordonaro, a lungo parroco della città, a cui è dedicato il museo. Vi è la parte dedicata alla cultura popolare, con l’allestimento di una tipica camera da letto siciliana d’altri tempi e oggetti del lavoro contadino riguardanti la raccolta e la lavorazione delle olive, una delle tipicità del paese, difatti Cassaro è anche chiamata “città dell’ulivo”. Oltrepassando la corte interna del palazzo si accede ad una Sala convegni, sede di attività qualificate che rendono viva l’attività museale e consentono la crescita culturale della piccola comunità

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