Insieme per il rinnovamento e la Pace
L’organizzazione delle attività socio-culturali che da sempre arricchiscono la festività inneggiante la nascita del nostro Gesù Bambino, in questo 2022 sono il segno della ripresa sociale e daranno vita ad un vero e proprio fermento. Naturalmente chi non gode del vento favorevole, si autoesclude e non contribuisce ad alimentarlo, dimostrando di tenere poco alla crescita culturale collettiva. Il Museo Nunzio Bruno si “apre” alla sua città mettendo in esposizione presepi di varia provenienza fatti con i materiali più disparati come pasta di grano duro, polistirolo, argilla, legno e schiume, ceramica decorata e stoffe per vestire i personaggi che appaiono lungo stradine e vallate. I presepi esposti sono stati realizzati da Eliana Adorno, Giuseppe Italia, Giuseppe Interlandi di Floridia e Nello Vitiello, Sofia Di Maria e Sofia Pungello di Sortino. Il fascino delle rappresentazioni del paesaggio agreste riesce a restituire memoria di usi e costumi ormai svaniti insieme ai nostri avi, ma assai preziosa diventa per le nuove generazioni, che insieme a sensibili docenti frequentano e, sempre più, dimostrano positivo interesse per la storia racchiusa in aratri, botti, canestri, piatti rotti e carretti, cavagne e maidde. Per quest’anno il museo cittadino ha una grande responsabilità, accogliendo la proposta dell’Amministrazione comunale di voler affidare al Centro studi Xiridia l’organizzazione dello storico Concorso floridiano dei Presepi, che si svolge da ben 37 anni fra fasi calanti e ascese inaspettate, come in questa edizione. L’edizione del 2022 rappresenta un nuovo inizio, in quanto alla già consolidata proposta di far esporre chi esegue un presepe di indubbia fattura artigianale da poter visitare per il periodo festivo, allestito sia in una abitazione privata che presso un ente di pubblica utilità, è stata inserita una nuova sezione: il Presepe in vetrina, su suggerimento dell’artista del presepe Prof. Giuseppe Amenta, creatore della Casa presepe di via Giuliano. La collettiva dei presepi del Museo N.Bruno è stata volutamente arricchita dall’esposizione da una collezione di Bambinelli antichi, facenti parte delle collezioni di Salvatore Mangiafico, sensibile collezionista e studioso dei riti di devozione popolare della vicina città di Solarino, il quale concede ancora una volta al museo il frutto di decenni di impegno e dedizione verso la conservazione di testimonianze che tracciano la storia del vissuto comunitario. I bambinelli di Salvatore, dalle bianche vesti e gli occhi di un azzurro celestiale, sono l’espressione autentica della tenerezza e del trionfo del bene sul male, in un momento storico segnato in Europa da grande strazio per il ritorno della guerra, fatta di sopraffazione e vessazione verso i deboli per il raggiungimento di uno strapotere economico, inutile. Le attività si concluderanno con la presentazione dell’ultimo romanzo del Magistrato siracusano Simona Lo Iacono, “Il mistero di Anna”, commovente, presentato dalla brava scrittrice Stefania Germenia, anch’essa impegnata nel curare i mali sociali con la promozione letteraria posta in essere con la sua Associazione culturale Focus; brani estrapolati dal romanzo saranno letti da Maria Burgio. Per concludere il concerto per arpa e tamburo di Lucia Basile e Peppe Di Mauro, alleggerirà i vari momenti di riflessione e i saluti istituzionali.
Cetty Bruno