L’altopiano ibleo, con la sua storia, la sua cultura, le tradizioni e i suggestivi paesaggi, ha ottenuto il riconoscimento, da parte della Regione, dell’“Ecomuseo degli Iblei” con sede a Canicattini Bagni, fa parte degli 11 riconosciuti in Sicilia, diventa un Museo a cielo aperto che si offre al visitatore, aprendo nuove opportunità economiche e anche occupazionali per i nostri giovani che intendono investire in turismo ecosostenibile.
Il Presidente l’etnoantropologo e guida naturalistica Paolino Uccello, commenta la notizia “Un riconoscimento che metterà in mostra ogni pezzo dell’altopiano ibleo, con le sue masserie, le vecchie concerie, i mulini, le antiche fontane, il barocco e il liberty dei centri abitati, le aree archeologiche dalla storia antica, i percorsi naturalistici, gli antichi mestieri e, soprattutto, la cultura e le tradizioni, le feste religiose ricche colore e devozione, e la ricchezza enogastronomica di quest’area della Sicilia.
Un progetto che vede al centro il territorio con le sue ricchezze storiche, culturali, ambientali, ma anche innovative e progettuali. Questo riconoscimento della Regione apre nuovi scenari dove i protagonisti saranno, oltre ai luoghi, le comunità degli Iblei, le imprese, i giovani, le scuole, gli operatori dell’accoglienza, la ristorazione e i soggetti che con le Amministrazione pubbliche dovranno far star bene i visitatori.