L’altopiano ibleo custodisce riti e tradizioni religiose dove la fede si alterna alle superstizioni e le feste collegano presente e passato. Queste si svolgono in corrispondenza degli equinozi o dei solstizi calendariali, in quanto inaugurano il ciclo agrario e la ripresa autunnale dei lavori agricoli. Si festeggiano San Sebastiano, San Paolo a Palazzolo Acreide e Solarino, Santa Sofia a Sortino, l’Ascensione a Floridia legata alla tradizionale corsa dei cavalli, in particolare a Canicattini e Cassaro, i riti della Settimana Santa che rappresentano un legame con le tradizioni orali medioevali, come “U lamientu” a Canicattini Bagni, struggente canto che viene intonato dai “Nuri”. A Sortino, per il Venerdì Santo, il paese viene illuminato da falò durante la processione notturna che prende il nome di “ U nummu ru Gesu”.
In questo territorio si sono sviluppate nuove tipologie di turismo rivolte a diversi target, con particolare attenzione alle fasce giovanili per sviluppare atteggiamenti consapevoli di conoscenza, rispetto e salvaguardia del patrimonio culturale locale.